venerdì 21 settembre 2018

U.S. Acli – Collevalenza - Giornata Nazionale dello Sport - Evento da replicare


Il terzo evento dell’edizione 2018 della “ Festa dello Sviluppo Sostenibile e Tutela del Creato”, tradizionalmente organizzata a Collevalenza dalle Acli (circolo International Club ) in collegamento con le organizzazioni laicali dell’Unità Pastorale, si è realizzato sabato u.s. con l’adesione alla “Giornata Nazionale dello Sport” indetta dalla sede nazionale dell’Unione Sportiva Acli. Tema: “Lo Sport che vogliamo”, quello della possibile attività motorio-sportiva per giocare, per la salute, per essere insieme, per godere il creato secondo uno spirito, una filosofia Aclista di e per uno sport partecipato, inclusivo, aggregante, interetnico, pulito, popolare, accessibile, semplice, sociale, educativo, accogliente. Il programma prevedeva: una mostra fotografica di trenta immagini per illustrare l’Enciclica “LAUDATO^SI” di papa Francesco; passeggiate in carrozza; esibizione arcieri; dimostrazioni di sport tradizionali all’aria aperta; un convegno sul tema della giornata; un’apericena proposta dalla Fattoria Luchetti da Gaglietole Un programma, come rileva Nicola Giordano, presidente dell’International Club Acli Collevalenza, di tutto riguardo e valenza sociale. Un evento da replicare anche per esorcizzare le evenienze passive che involontariamente si sono verificate: materiale promozionale e di supporto pervenuto in ritardo; cavalla azzoppata poche ore prima delle previste passeggiate; sede della mostra cambiata; convegno, in sostanza annullato causa lutto familiare di uno dei relatori e testimonial della giornata; coincidenza con i dovuti preparativi alle cerimonie dei cresimanti e la non sempre efficace comunicazione on-line. Sul tutto è stata grande et simpaticissima la sorpresa del gruppo donne in costume che avrebbero aperto le passeggiate in carrozza. Saputo, in anteprima, del cedimento della cavalla si son presentate a passeggio guidate dai cavalli e cavallini giocattolo dei loro figli e nipoti. Gli arcieri hanno mostrato tutta la loro classe e benevolmente insegnato “il tiro” ai volontari presenti. La mostra, avviata sin dal mattino nella pensilina del Centro Informazioni del Santuario dell’Amore Misericordioso, visitata anche dall’assessore Claudio Ranchicchio, ha attratto non pochi paesani e  i molti pellegrini in visita alle opere della Beata M. Speranza, Le trenta immagini affiancate da altrettanti estratti documentali, proposte da tre giovani artiste: Laura Filippucci, Francesca Marinangeli ed Eleonora Dottorini, aiutano a capire quanto sia necessario proteggere la nostra casa comune, unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, nella consapevolezza che cambiare le cose è possibile. Nuovi stili di vita s’impongono e anche un video, dallo stesso titolo, già proiettato all’Expo di Milano e commentato dal cardiologo Maurizio Brugnetta, ha ben posto la necessità di riflettere sulle tante cose che quotidianamente si possono fare per aver cura di noi stessi e del Creato che ci ospita. L’apericena, servita nella veranda del bar Marisa, ha concluso l’evento ma la festa, tra racconti bucolici e storia più o meno recente dalle pietre dei nostri castelli-fattorie, è finita a tarda notte. E, Collevalenza, anche con questo evento, ha rafforzato la sua “immagine” nel circuito digitale dell’U.S Acli nazionale.

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