€uropalombiadi a Collevalenza 7-10 dicembre 2017
Europa, Europa, cosa non si fa per te. Tu sei un
amore, una passione, una mirabile istituzione da rispettare e coltivare al
futuro. Così ha risposto un colvalenzese che andava distribuendo
volantini-invito per alimentare la partecipazione all’ennesima edizione della
festa internazionalmente intesa e denominata “€UROPALOMBIADI”. Una festa ideata
e organizzata dalle Acli di Collevalenza da quasi trenta anni. Una festa
semplice, accessibile a tutti, animata da iniziative artistico culturali,
momenti di riflessione religiosa e civili, esibizioni, tornei ricreativi,
musica ed eccellente gastronomia. Il tutto con attenzione particolare alle
dinamiche locali nel quadro di un pensiero, un’aspirazione ad un mondo globale
con al centro l’uomo, tutto l’uomo e tutti gli uomini. In questa direzione
l’Europa, quella unita, democratica e solidale, dovrebbe essere faro, luce,
speranza per gli omini e le donne di tutto il globo. Ad oggi, anche per
l’indifferenza alla politica di non pochi cittadini e mediocrità di sedicenti leader
politici, le istituzioni europee non sono una guida, un punto di riferimento
per il destino dell’uomo e della terra che ci ospita. Guai però a buttare “il
bambino e l’acqua sporca”. Il bambino deve crescere e crescere sano per
mantenere la PACE che i popoli ed i loro illuminati leader politici ci hanno
dato e fatto vivere dal lontano 1944. Era la fine di una devastante guerra per
tutto il vecchio continente. Milioni di giovani hanno sacrificato la vita.
Tanti ragazzi sono rimasti orfani e pochi fortunati hanno conosciuto i papà
quando frequentavano le prime classi elementari. Giusto il premio Nobel per la
pace attribuito alla comunità europea nel 2014 ma quel “bambino”, ormai quasi
vecchio, se non vuole essere buttato con l’acqua sporca, non deve dimenticare
che la culla della pace PACE è la giustizia sociale alimentata dalla democrazia
partecipata e solidale. Questi intenti si possono e si debbano coltivare dal
basso anche attraverso l’umiltà e l’orgoglio di una festa come le
“€UROPALOMBIADI” di Collevalenza che, nel 2017, comincia giovedì 7 dicembre,
ore 16.00 con l’apertura, presso la chiesa della Madonna delle Grazie, della
mostra di disegni e pensieri che i ragazzi delle scuole hanno elaborato intorno
al tema “Lavoro che vediamo, lavoro che vogliamo”. Sempre giovedì, ore 20.00,
presso il salone veranda del ristorante da Massimo, la gara di €uro-briscola.
Torneo a coppie e gironi con ricchi premi gastronomici, bruschetta all’unto
della Casella-Italia e amatriciana dello chef. Venerdì 8, giorno di Maria, ore
11.00, S. Messa in parrocchia. Sabato 9 alle ore 16.00, esibizione del
complesso bandistico”Ensamble Crispolti- Carlo della Giacoma” che allieterà il
pubblico sul percorso che va dalla chiesa della Madonna delle grazie alla
parrocchiale nel castello di Collevalenza dove, alle ore 17.00 si celebrerà una
S. Messa in memoria dei caduti sul lavoro (morti bianche) e dei soci Acli
defunti. Alle ore 18.00 si scenderà dal castello per raggiungere la sala del
Centro Informazioni del Santuario dell’Amore Misericordioso dove si terrà un
incontro dibattito sul tema “LAVORO: ESPERIENZE LOCALI, LUCI ed OMBRE
€URO-GLOBALI”. “Il valore del Lavoro non è nel mero profitto, ma nelle
relazioni che si sviluppano lungo il processo di produzione “ è la riflessione
che proporrà il prof. Antonio Colasanto, accompagnatore spirituale dei circoli
Acli nella diocesi Orvieto-Todi. Riccardo Marconi, Caseificio Montecristo e
Antonio Natale, Team Dev, illustreranno le loro pregevoli performance
aziendali. “Il Lavoro e il movimento Aclista al centro dello sviluppo umano,
integrale, sostenibile e solidale” è la riflessione affidata al Presidente
regionale ACLI, Massimo Ceccarelli. Seguiranno interventi istituzionali e,
dulcis in fundo, alle ore 20.00 si scende nel salone delle feste del ristorante
da Massimo per massimizzare una “Spettacolare Cena delle PALOMME alla Todina”.
Una tradizione proveniente da esperienze di caccia di attesa, anche detta
“nobile” perché i più dovevano lavorare sodo e non avevano tempo da dedicare al
relax della “Posta”. E proprio dalle parti di Collevalenza questa tipologia di
caccia doveva essere molto e ben pratica come avveniva al Roccolo, oggi sede
del complesso architettonico del Santuario voluto da Madre Speranza e una
località sulla via per Todi, indicata con il toponimo vocabolo Palombara. I
modernisti non saranno d’accordo con la fine riservata al volatile simbolo
della Pace, ma sarà da convenire che a volte il piacere del palato può e deve
alimentare “Piacere di vivere un buon rapporto con l’Altro e con quello che la
natura ci offre”. E per godere di questa originale tradizione si badi al detto
popolare: “Le palomme alla todina ‘nun se preparono la sera pe’ la matina”. E’
quindi strategica una tempestiva prenotazione allo 075887140.
Perugia, 04 dicembre 2017 Info
3405849858
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