venerdì 22 dicembre 2017
venerdì 15 dicembre 2017
U.S.Acli “I CAVALIERI DEI SEI CASTELLI”. Incontro-Fiesta al Saloon di Chioano
Uno dei siti sociali dei sei castelli dell’environ di
Collevalenza – sabato 16 dicembre – dalle ore 20.00, ospiterà la gran fiesta
dello scambio d’auguri del Santo Natale e di buon anno 2018 dei cavalieri ed
amazzoni del gruppo sportivo amatoriale “I cavalieri dei sei castelli” aderente
alla famiglia sportiva delle ACLI. Serata di degustazione gastronomica
autogestita, video proiezione delle iniziative svolte: Passeggiata della Polenta
in quel di Viepri (26 marzo); Corso di orienteering a Collevalenza (24 giugno);
Passeggiata Equestre dell’oasi-Toppetti in località Pontenaia di Todi (25
giugno): Incontro-gara di Orienteering presso l’area equestre di Collevalenza
(02 luglio); infine la ventisettesima edizione della Passeggiata Equestre di
Collevalenza (03 settembre) condotta dal neo Presidente Gianfranco Nataloni ed
i componenti del consiglio: Lanfranco Montanari, Riccardo Antonelli, Alice
D’Ambrogio, Maurizio Brugnetta(animatore-fondatore del gruppo), Diego Bianchi,
Fabio Tommasini, Paolo Scassini; Davide Marescotti; Gianluigi Saccini; Cesare
Dozi, Gregorio Paolucci. Eventi e momenti di grande esaltazione della bellezza
ed integrità dell’habitat locale del tuderte a cavallo delle due provincie
PG-TR., con momenti culturali e conviviali con la partecipazione dei
rappresentanti delle istituzioni locali ed i massimi dirigenti dello sport
regionale: Domenico Ignozza presidente
regionale del CONI ed il vice Moreno Rosati Un modo di rapportarsi con la
natura che solo il connubio con un fantastico animale come il cavallo è
possibile godere raggiungendo siti, luoghi, a volte anche storici, che tanti
mezzi moderni non ci farebbero conoscere. Tanti gli invitati, tra gli altri:
Nicola Giordano, presidente del circolo Acli di Collevalenza e Sante
Filippetti, presidente provinciale dell’Unione Sportiva Acli Pg.
Perugia 15.12.17
domenica 10 dicembre 2017
“Il lavoro che vediamo, il lavoro che vogliamo” - Una mostra a Collevalenza
La chiesa della Madonna delle
grazie in Collevalenza in questi giorni ospita una interessante mostra di
“Pensieri e disegni” realizzati dai ragazzi delle scuole locali sul tema proposto
dalle Acli. “IL LAVORO CHE VEDIAMO, IL LAVORO CHE VOGLIAMO”. L’iniziativa è
inserita nel programma della ennesima edizione delle €UROPALOMBIADI,
manifestazione cultural-ricreativa voluta dalle ACLI (International Club di
Collevalenza) per mantenere alta l’asticella culturale verso una Europa dei
cittadini, democratica, solidale. Il tema lavoro, non da oggi, è di perpetua
attualità. I ragazzi hanno lavorato oltre ogni aspettativa proponendo pensieri
e disegni di grande impatto con la realtà del territorio e carichi di grande
fantasia, speranza. Una visita alla mostra alimenterà in tutti la fiducia per
un mondo più umano che i nostri giovani sapranno costruire nella centralità del
lavoro di tutti per tutti. Un attestato
delle Acli per le classi interessate è stato consegnato da Alessandro Moretti,
presidente provinciale Acli e da Nicola Giordano, presidente Acli Collevalenza,
durante i lavori del convegno sul tema: “Lavoro: esperienze locali, luci ed
ombre €uroglobali. La mostra rimarrà aperta fino alla prossima settimana.
Perugia10.12.17
€uropalombiadi 2017 - Foto gallery e video
Foto gallery Acli €uropalombiadi 2017
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Video Acli €uropalombiadi 2017
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sabato 9 dicembre 2017
L’Ensemble Crispolti – Carlo della Giacoma alle “€uropalombiadi di Collevalenza
Sabato 9 dicembre ore 16 il
programma delle €uropalombiadi 2017 Claudio Baffoni. Nel
1960, don Vincenzo Faustini, allora direttore dell’Istituto Artigianelli
Crispolti, fondò il complesso bandistico Crispolti-città di Todi che, aimè,
l’andar del tempo segnato dalla evoluzione-involuzione della società dei
consumi ha portato il gruppo allo stop dell’attività. Capita, sempre o quasi,
che qualcuno o più non dimentichino “ passioni e pietre della propia storia” e
si decida di ripartire. Così, nel 2014, in occasione dei festeggiamenti dei 90
anni di don Vincenzo, quelli di allora e
non solo si ritrovano in sala prove per riprendere il piacere di far musica. La
prova è riuscita e dal 2014 si propongono anche all’attenzione del pubblico
tuderte con la denominazione “Ensemble Crispolti-Carlo Della Giacoma” facendo e
riproponendo storia su storia. Carlo Della Giacoma (nato a Verona 1858 morto a
Todi nel 1929)), compositore, direttore d’orchestra e di banda , amico di
Pascoli, Mascagni e Carducci, ha diretto la banda musicale città di Todi ,
negli anni ’20 proponendo anche brani di sua composizione. Per Collevalenza
sarà un bel ritorno ad una esibizione- spettacolo da tempo abbandonata. Alle
16.00 il complesso si esibirà presso la chiesa della Madonna delle Grazie,
antistante il santuario dell’Amore Misericordioso, poi sfilerà verso la
parrocchiale del castello di Collevalenza, dove alle 17.00 si celebrerà una S.
Messa di suffragio per i caduti sul lavoro (morti bianche) e defunti delle
Acli. Alle 18.00 si riscende dal castello per raggiungere la sala convegni del
Centro Informazioni del Santuario dove si svolgerà un convegno su “LAVORO:
esperienze locali, luci ed ombre €uroglobali” che sarà animato da illustri
ospiti ed esperti. Alle ore 20.15 si raggiunge il salone delle feste del
ristorante da Massimo per dare soddisfazione al palato con la tradizionale et
spettacolare cena delle “PALOMME alla Todina”
di Collevalenza si onora di ospitare una
esibizione del complesso bandistico “Ensemble Crispolti – Carlo della Giacoma”
diretto dal maestro
Perugia 8.12.17
martedì 5 dicembre 2017
Europa, Europa (Cosa no si fa per te)
€uropalombiadi a Collevalenza 7-10 dicembre 2017
Europa, Europa, cosa non si fa per te. Tu sei un
amore, una passione, una mirabile istituzione da rispettare e coltivare al
futuro. Così ha risposto un colvalenzese che andava distribuendo
volantini-invito per alimentare la partecipazione all’ennesima edizione della
festa internazionalmente intesa e denominata “€UROPALOMBIADI”. Una festa ideata
e organizzata dalle Acli di Collevalenza da quasi trenta anni. Una festa
semplice, accessibile a tutti, animata da iniziative artistico culturali,
momenti di riflessione religiosa e civili, esibizioni, tornei ricreativi,
musica ed eccellente gastronomia. Il tutto con attenzione particolare alle
dinamiche locali nel quadro di un pensiero, un’aspirazione ad un mondo globale
con al centro l’uomo, tutto l’uomo e tutti gli uomini. In questa direzione
l’Europa, quella unita, democratica e solidale, dovrebbe essere faro, luce,
speranza per gli omini e le donne di tutto il globo. Ad oggi, anche per
l’indifferenza alla politica di non pochi cittadini e mediocrità di sedicenti leader
politici, le istituzioni europee non sono una guida, un punto di riferimento
per il destino dell’uomo e della terra che ci ospita. Guai però a buttare “il
bambino e l’acqua sporca”. Il bambino deve crescere e crescere sano per
mantenere la PACE che i popoli ed i loro illuminati leader politici ci hanno
dato e fatto vivere dal lontano 1944. Era la fine di una devastante guerra per
tutto il vecchio continente. Milioni di giovani hanno sacrificato la vita.
Tanti ragazzi sono rimasti orfani e pochi fortunati hanno conosciuto i papà
quando frequentavano le prime classi elementari. Giusto il premio Nobel per la
pace attribuito alla comunità europea nel 2014 ma quel “bambino”, ormai quasi
vecchio, se non vuole essere buttato con l’acqua sporca, non deve dimenticare
che la culla della pace PACE è la giustizia sociale alimentata dalla democrazia
partecipata e solidale. Questi intenti si possono e si debbano coltivare dal
basso anche attraverso l’umiltà e l’orgoglio di una festa come le
“€UROPALOMBIADI” di Collevalenza che, nel 2017, comincia giovedì 7 dicembre,
ore 16.00 con l’apertura, presso la chiesa della Madonna delle Grazie, della
mostra di disegni e pensieri che i ragazzi delle scuole hanno elaborato intorno
al tema “Lavoro che vediamo, lavoro che vogliamo”. Sempre giovedì, ore 20.00,
presso il salone veranda del ristorante da Massimo, la gara di €uro-briscola.
Torneo a coppie e gironi con ricchi premi gastronomici, bruschetta all’unto
della Casella-Italia e amatriciana dello chef. Venerdì 8, giorno di Maria, ore
11.00, S. Messa in parrocchia. Sabato 9 alle ore 16.00, esibizione del
complesso bandistico”Ensamble Crispolti- Carlo della Giacoma” che allieterà il
pubblico sul percorso che va dalla chiesa della Madonna delle grazie alla
parrocchiale nel castello di Collevalenza dove, alle ore 17.00 si celebrerà una
S. Messa in memoria dei caduti sul lavoro (morti bianche) e dei soci Acli
defunti. Alle ore 18.00 si scenderà dal castello per raggiungere la sala del
Centro Informazioni del Santuario dell’Amore Misericordioso dove si terrà un
incontro dibattito sul tema “LAVORO: ESPERIENZE LOCALI, LUCI ed OMBRE
€URO-GLOBALI”. “Il valore del Lavoro non è nel mero profitto, ma nelle
relazioni che si sviluppano lungo il processo di produzione “ è la riflessione
che proporrà il prof. Antonio Colasanto, accompagnatore spirituale dei circoli
Acli nella diocesi Orvieto-Todi. Riccardo Marconi, Caseificio Montecristo e
Antonio Natale, Team Dev, illustreranno le loro pregevoli performance
aziendali. “Il Lavoro e il movimento Aclista al centro dello sviluppo umano,
integrale, sostenibile e solidale” è la riflessione affidata al Presidente
regionale ACLI, Massimo Ceccarelli. Seguiranno interventi istituzionali e,
dulcis in fundo, alle ore 20.00 si scende nel salone delle feste del ristorante
da Massimo per massimizzare una “Spettacolare Cena delle PALOMME alla Todina”.
Una tradizione proveniente da esperienze di caccia di attesa, anche detta
“nobile” perché i più dovevano lavorare sodo e non avevano tempo da dedicare al
relax della “Posta”. E proprio dalle parti di Collevalenza questa tipologia di
caccia doveva essere molto e ben pratica come avveniva al Roccolo, oggi sede
del complesso architettonico del Santuario voluto da Madre Speranza e una
località sulla via per Todi, indicata con il toponimo vocabolo Palombara. I
modernisti non saranno d’accordo con la fine riservata al volatile simbolo
della Pace, ma sarà da convenire che a volte il piacere del palato può e deve
alimentare “Piacere di vivere un buon rapporto con l’Altro e con quello che la
natura ci offre”. E per godere di questa originale tradizione si badi al detto
popolare: “Le palomme alla todina ‘nun se preparono la sera pe’ la matina”. E’
quindi strategica una tempestiva prenotazione allo 075887140.
Perugia, 04 dicembre 2017 Info
3405849858
mercoledì 29 novembre 2017
martedì 21 novembre 2017
martedì 14 novembre 2017
Il LAVORO che VEDIAMO... Il LAVORO che VOGLIAMO:
I ragazzi delle scuole sono invitati a presentare disegni, pensieri, immagini entro il 2 dicembre al centro informazioni del Santuario dell'Amore Misericordioso di Collevalenza. INFO: 392.21477702 (Maria Rita)
martedì 11 luglio 2017
venerdì 23 giugno 2017
Ritrovare, cercare, costruire la giusta via, corso e gara di Orienteering a Collevalenza
“Nel
mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, che la
diretta via era smarrita”.
Con
questi celebri versi, Dante inizia la Divina Commedia e, oggi, molto più
sportivamente
l’Asd-USacli I cavalieri dei sei castelli di
Collevalenza attraverso un momento corsuale e una gara di orienteering, a
piedi, a cavallo, in bike, offrono al mondo sportivo la possibilità di
avvicinarsi ad un giusto rapporto con il creato, ad orientarsi in un ambiente non familiare, avvalendosi
dell'ausilio di mappe e di bussole.
E' uno sport nato nei paesi scandinavi nel secolo scorso. Si
va alla ricerca del percorso migliore attraverso l'orientamento; si pratica a costante contatto con la natura.
Obiettivo di una competizione orienteering è quello di
raggiungere, nel minor tempo possibile e secondo una successione prestabilita,
una serie di punti di controllo posizionati nell'area della gara e segnati su
di una carta topografica preventivamente consegnata all'atleta.
E’collaborare per arrivare ad una scelta condivisa,
mantenere la giusta via in un territorio sconosciuto, essere autonomi nello
svolgere il compito assegnato dal gruppo, affrontare imprevisti in condizioni
difficili.
La
seede dell’evento è Collevalenza.
Sabato
24 giugno dalle ore 15.00 alle 20.00, presso l’agriturismo Madonna del Salice
si svolgerà il momento corsuale illuminato da Claudio Bertolini giudice
internazionale e cartografo e Cristian Bonella, cavaliere
internazionale, campione italiano di trex e orienteering, medaglia di bronzo al
valore sportivo dal CONI.
Domenica 02 luglio dalle ore 9.00 alle 13.00, presso
l’area equestre di Collevalenza – adiacente le mura nord del trecentesco
castello- si svolgerà la prova pratica e gara di orienteering.
Per
nformazioni e adesioni è possibile contattare Riccardo 3475709685; Gianfranco
3286983916; Alessandro 3358418835.
venerdì 7 aprile 2017
Le ACLI ad Agriumbria 2017 - Due iniziative per sconfiggere indifferenza e mediocrità
Tante
le novità, gli espositori e il pubblico che, da alcuni lustri, affollano
Agiumbria, la “fiera più fiera” del coltivare, allevare e alimentare italiano e
non solo, lodevolmente organizzata da Umbriafiere SPA nel centro fieristico
regionale di Bastia Umbra. Un quasi inaspettato contributo di approfondimento
culturale e umanistico è venuto dalle ACLI di Perugia che, si sono proposte,
con due avvincenti iniziative “ per non
restare indifferenti “ alla sfida di
proteggere la nostra casa comune, unire tutta la famiglia umana nella ricerca
di uno sviluppo sostenibile e integrale. Una pregevole mostra per una lettura
fotografica dell’Enciclica “Laudato sì”
di Papa Francesco. Trenta immagini, inedite, affiancate da altrettanti
estratti documentali proposte da tre giovani artiste: Laura Filippucci, Francesca Marinangeli ed Eleonora Dottorini. Un
convegno dal titolo “Coltivare futuro”
per stimolare le giovani generazioni e soprattutto, i luoghi deputati alla
formazione, a dare valore alla vita sociale nel rispetto del creato. Il
convegno, svolto sabato 01 aprile, è stato un sentito confronto a più voci: Andrea Sisti, presidente internazionale
dell’associazione agronomi; Anna Rita
Benedetti, dirigente IIS di Città Castello; Chiara Titani, bancaria; Francesca
Marinangeli, geobotanica; Francesco
Pennacchi, prof. UNIPG- facoltà d’agraria; Giampiero Bea, vignaiolo naturale da Montefalco; Giancarlo Pasqualini, pres. Ass. ex
allievi ITAS-Todi; i conduttori Sandro
Capitani, radio Rai gr 1 e Sante
Filippetti, militante Acli; che, a partire dall’insegnamento dell’enciclica
del Papa e dalle singole esperienze professionali, hanno attratto l’attenzione
dei convenuti, sul “valutare il lavoro strumento di vita per tutti”
ben oltre l’attuale contesto competitivo globale che vede accentrare ricchezza
tra pochi e povertà per molti. Ricchezza
e povertà che sviliscono l’uomo e il creato. La terra, per le ragioni del
profitto fine a se stesso, è costantemente deturpata e con essa la maggior
parte degli uomini e le donne della nostra epoca. La terra, il creato, a suo
modo, saprà difendersi e rigenerarsi dai mali artefici fin qui perpetrati, ma,
l’uomo, soprattutto quello dei cosi detti paesi evoluti, è a rischio
estinzione.
E’ quindi necessario invertire la rotta ponendo al centro l’uomo e
il rispetto del creato, della terra, di cui siamo ospiti e non proprietari. E’
il tempo di una cultura e prassi del
“noi” piuttosto che dell’”io”, democraticamente convenuta e coesa. E’ l’ora
di globalizzare la solidarietà per alimentare la “ speranza” in tutti. Più
agrestemente parlando si è anche specificato che ogni “pedoclima” terrestre,
sapientemente studiato, può dare il meglio di se per la soddisfazione
alimentare di tutte le genti, senza dover ricorrere ai tanti artefici e
forzature che ci siamo inventati. Il giusto coltivare e allevare su questa
terra è “ripetibile nel tempo” mentre, la “manifattura”, come la storia e il
presente insegnano, nasce, più o meno indiscriminatamente, cresce, se cresce e
muore lasciando cattedrali nel deserto. Una rinnovata “centralità dell’agricoltura” ha da essere nelle cose della politica
globale. Cambiare è possibile alla sola
condizione di abbandonare l’indifferenza, l’isolazionismo, qualunquismo,
l’approssimazione, per passare ad una rinnovata partecipazione democratica alla
vita sociale orientata al bene comune che è l’humus ideale per il bene di ciascuno.
Alessandro Moretti, presidente
provinciale delle Acli di Perugia, ringraziando i convenuti, il presidente di
Umbriafiere, Lazzaro Bogliari, per la cortese ospitalità, i circoli di
Collevalenza e S. Andrea d’Agliano, promotori dell’evento, la fattoria Luchetti
che ha servito il buffet, ha concluso i lavori sottolineando che, le Acli, con
la loro storica passione popolare e spirito di dialogo, non mancheranno di fare
la loro parte sulla via della necessaria conversione alla sostenibilità dello
sviluppo umano.
Perugia
05/04/2017
Info 340/5849858
mercoledì 22 marzo 2017
mercoledì 15 febbraio 2017
domenica 12 febbraio 2017
sabato 4 febbraio 2017
Congresso Provinciale U.S.Acli Perugia - Sabato 4 febbraio a Piedicolle di Collazzone
LO SPORT CHE
VOGLIAMO………PARTECIPATO
L’accogliente circolo Acli di
Piedicolle (comune di Collazzone), sabato prossimo 4 febbraio 2017, ospiterà il
congresso provinciale dell’Unione Sportiva Acli della provincia di Perugia. I
lavori inizieranno alle 16,30 con le introduzioni di Sante Filippetti,
presidente provinciale uscente e Giulio Lucidi, consigliere nazionale,
proveniente dalle Marche. Tema dell’assise: “LO SPORT CHE VOGLIAMO…….PARTECIPATO”.
Nella storia delle Acli lo sport, inteso come diritto dovere alla pratica
motorio-sportiva, è stato ed è elemento essenziale per un sano utilizzo del
tempo di non lavoro di tutti i cittadini. E’ lo sport per giocare, per la
salute, per essere insieme, per godere il creato. Questa “filosofia” in diverse
occasioni, anche con altri Enti di Promozione Sportiva, ha animato dialogo,
confronto e azioni specifiche verso le istituzioni pubbliche per la creazione d’impianti,
strutture, aree verdi idonee alla pratica motoria di uomini e donne di tutte
età. Oggi, nella complessa società che viviamo, scarsa di valori, aggrappata
all’IO piuttosto che al NOI, non c’è più tempo per l’indifferenza. La risposta
è la partecipazione. Lavoro, quando c’è, e divano sono il logorio del tempo.
Coltivare futuro nella speranza è possibile anche attraverso lo sport sociale
come quello promosso, organizzato, tutelato e facilitato dai singoli e gruppi
dell’U.S. Acli. Nella stragrande maggioranza dei casi trattasi di pratiche motorio-sportive
non necessariamente competitive e facili da portare avanti anche là dove non si
dispone di adeguati spazi e strutture. Il risultato è la costruzione e/o
ricostruzione del “senso della comunità” anche in tanti nostri piccoli paesi,
parrocchie e quartieri sviliti dalla delocalizzazione dei servizi. Quella
dell’USacli è una risposta di e dal volontariato dei cristiani delle Acli e non
pochi cittadini di buona volontà che non sempre ce la fanno ad essere adeguati
alle esigenze dei territori ma forte è la convinzione che “INSIEME SI PUO’” e
continueremo a fare la nostra parte per alzare l’asticella della democrazia dei
diritti, piuttosto che semplice luogo-struttura d’impegno e attivismo.
Perugia 02.02.17
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