venerdì 15 dicembre 2017

U.S.Acli “I CAVALIERI DEI SEI CASTELLI”. Incontro-Fiesta al Saloon di Chioano

Uno dei siti sociali dei sei castelli dell’environ di Collevalenza – sabato 16 dicembre – dalle ore 20.00, ospiterà la gran fiesta dello scambio d’auguri del Santo Natale e di buon anno 2018 dei cavalieri ed amazzoni del gruppo sportivo amatoriale “I cavalieri dei sei castelli” aderente alla famiglia sportiva delle ACLI. Serata di degustazione gastronomica autogestita, video proiezione delle iniziative svolte: Passeggiata della Polenta in quel di Viepri (26 marzo); Corso di orienteering a Collevalenza (24 giugno); Passeggiata Equestre dell’oasi-Toppetti in località Pontenaia di Todi (25 giugno): Incontro-gara di Orienteering presso l’area equestre di Collevalenza (02 luglio); infine la ventisettesima edizione della Passeggiata Equestre di Collevalenza (03 settembre) condotta dal neo Presidente Gianfranco Nataloni ed i componenti del consiglio: Lanfranco Montanari, Riccardo Antonelli, Alice D’Ambrogio, Maurizio Brugnetta(animatore-fondatore del gruppo), Diego Bianchi, Fabio Tommasini, Paolo Scassini; Davide Marescotti; Gianluigi Saccini; Cesare Dozi, Gregorio Paolucci. Eventi e momenti di grande esaltazione della bellezza ed integrità dell’habitat locale del tuderte a cavallo delle due provincie PG-TR., con momenti culturali e conviviali con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni locali ed i massimi dirigenti dello sport regionale: Domenico Ignozza  presidente regionale del CONI ed il vice Moreno Rosati Un modo di rapportarsi con la natura che solo il connubio con un fantastico animale come il cavallo è possibile godere raggiungendo siti, luoghi, a volte anche storici, che tanti mezzi moderni non ci farebbero conoscere. Tanti gli invitati, tra gli altri: Nicola Giordano, presidente del circolo Acli di Collevalenza e Sante Filippetti, presidente provinciale dell’Unione Sportiva Acli Pg.
Perugia 15.12.17

domenica 10 dicembre 2017

“Il lavoro che vediamo, il lavoro che vogliamo” - Una mostra a Collevalenza


La chiesa della Madonna delle grazie in Collevalenza in questi giorni ospita una interessante mostra di “Pensieri e disegni” realizzati dai ragazzi delle scuole locali sul tema proposto dalle Acli. “IL LAVORO CHE VEDIAMO, IL LAVORO CHE VOGLIAMO”. L’iniziativa è inserita nel programma della ennesima edizione delle €UROPALOMBIADI, manifestazione cultural-ricreativa voluta dalle ACLI (International Club di Collevalenza) per mantenere alta l’asticella culturale verso una Europa dei cittadini, democratica, solidale. Il tema lavoro, non da oggi, è di perpetua attualità. I ragazzi hanno lavorato oltre ogni aspettativa proponendo pensieri e disegni di grande impatto con la realtà del territorio e carichi di grande fantasia, speranza. Una visita alla mostra alimenterà in tutti la fiducia per un mondo più umano che i nostri giovani sapranno costruire nella centralità del lavoro di tutti per tutti.  Un attestato delle Acli per le classi interessate è stato consegnato da Alessandro Moretti, presidente provinciale Acli e da Nicola Giordano, presidente Acli Collevalenza, durante i lavori del convegno sul tema: “Lavoro: esperienze locali, luci ed ombre €uroglobali. La mostra rimarrà aperta fino alla prossima settimana.

Perugia10.12.17

€uropalombiadi 2017 - Foto gallery e video

Foto gallery Acli €uropalombiadi 2017

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Video Acli €uropalombiadi 2017

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sabato 9 dicembre 2017

L’Ensemble Crispolti – Carlo della Giacoma alle “€uropalombiadi di Collevalenza

Sabato 9 dicembre ore 16 il programma delle €uropalombiadi 2017  Claudio Baffoni. Nel 1960, don Vincenzo Faustini, allora direttore dell’Istituto Artigianelli Crispolti, fondò il complesso bandistico Crispolti-città di Todi che, aimè, l’andar del tempo segnato dalla evoluzione-involuzione della società dei consumi ha portato il gruppo allo stop dell’attività. Capita, sempre o quasi, che qualcuno o più non dimentichino “ passioni e pietre della propia storia” e si decida di ripartire. Così, nel 2014, in occasione dei festeggiamenti dei 90 anni di  don Vincenzo, quelli di allora e non solo si ritrovano in sala prove per riprendere il piacere di far musica. La prova è riuscita e dal 2014 si propongono anche all’attenzione del pubblico tuderte con la denominazione “Ensemble Crispolti-Carlo Della Giacoma” facendo e riproponendo storia su storia. Carlo Della Giacoma (nato a Verona 1858 morto a Todi nel 1929)), compositore, direttore d’orchestra e di banda , amico di Pascoli, Mascagni e Carducci, ha diretto la banda musicale città di Todi , negli anni ’20 proponendo anche brani di sua composizione. Per Collevalenza sarà un bel ritorno ad una esibizione- spettacolo da tempo abbandonata. Alle 16.00 il complesso si esibirà presso la chiesa della Madonna delle Grazie, antistante il santuario dell’Amore Misericordioso, poi sfilerà verso la parrocchiale del castello di Collevalenza, dove alle 17.00 si celebrerà una S. Messa di suffragio per i caduti sul lavoro (morti bianche) e defunti delle Acli. Alle 18.00 si riscende dal castello per raggiungere la sala convegni del Centro Informazioni del Santuario dove si svolgerà un convegno su “LAVORO: esperienze locali, luci ed ombre €uroglobali” che sarà animato da illustri ospiti ed esperti. Alle ore 20.15 si raggiunge il salone delle feste del ristorante da Massimo per dare soddisfazione al palato con la tradizionale et spettacolare cena delle “PALOMME alla Todina”
di Collevalenza si onora di ospitare una esibizione del complesso bandistico “Ensemble Crispolti – Carlo della Giacoma” diretto dal maestro

Perugia 8.12.17

martedì 5 dicembre 2017

Europa, Europa (Cosa no si fa per te)


€uropalombiadi a Collevalenza 7-10 dicembre 2017


Europa, Europa, cosa non si fa per te. Tu sei un amore, una passione, una mirabile istituzione da rispettare e coltivare al futuro. Così ha risposto un colvalenzese che andava distribuendo volantini-invito per alimentare la partecipazione all’ennesima edizione della festa internazionalmente intesa e denominata “€UROPALOMBIADI”. Una festa ideata e organizzata dalle Acli di Collevalenza da quasi trenta anni. Una festa semplice, accessibile a tutti, animata da iniziative artistico culturali, momenti di riflessione religiosa e civili, esibizioni, tornei ricreativi, musica ed eccellente gastronomia. Il tutto con attenzione particolare alle dinamiche locali nel quadro di un pensiero, un’aspirazione ad un mondo globale con al centro l’uomo, tutto l’uomo e tutti gli uomini. In questa direzione l’Europa, quella unita, democratica e solidale, dovrebbe essere faro, luce, speranza per gli omini e le donne di tutto il globo. Ad oggi, anche per l’indifferenza alla politica di non pochi cittadini e mediocrità di sedicenti leader politici, le istituzioni europee non sono una guida, un punto di riferimento per il destino dell’uomo e della terra che ci ospita. Guai però a buttare “il bambino e l’acqua sporca”. Il bambino deve crescere e crescere sano per mantenere la PACE che i popoli ed i loro illuminati leader politici ci hanno dato e fatto vivere dal lontano 1944. Era la fine di una devastante guerra per tutto il vecchio continente. Milioni di giovani hanno sacrificato la vita. Tanti ragazzi sono rimasti orfani e pochi fortunati hanno conosciuto i papà quando frequentavano le prime classi elementari. Giusto il premio Nobel per la pace attribuito alla comunità europea nel 2014 ma quel “bambino”, ormai quasi vecchio, se non vuole essere buttato con l’acqua sporca, non deve dimenticare che la culla della pace PACE è la giustizia sociale alimentata dalla democrazia partecipata e solidale. Questi intenti si possono e si debbano coltivare dal basso anche attraverso l’umiltà e l’orgoglio di una festa come le “€UROPALOMBIADI” di Collevalenza che, nel 2017, comincia giovedì 7 dicembre, ore 16.00 con l’apertura, presso la chiesa della Madonna delle Grazie, della mostra di disegni e pensieri che i ragazzi delle scuole hanno elaborato intorno al tema “Lavoro che vediamo, lavoro che vogliamo”. Sempre giovedì, ore 20.00, presso il salone veranda del ristorante da Massimo, la gara di €uro-briscola. Torneo a coppie e gironi con ricchi premi gastronomici, bruschetta all’unto della Casella-Italia e amatriciana dello chef. Venerdì 8, giorno di Maria, ore 11.00, S. Messa in parrocchia. Sabato 9 alle ore 16.00, esibizione del complesso bandistico”Ensamble Crispolti- Carlo della Giacoma” che allieterà il pubblico sul percorso che va dalla chiesa della Madonna delle grazie alla parrocchiale nel castello di Collevalenza dove, alle ore 17.00 si celebrerà una S. Messa in memoria dei caduti sul lavoro (morti bianche) e dei soci Acli defunti. Alle ore 18.00 si scenderà dal castello per raggiungere la sala del Centro Informazioni del Santuario dell’Amore Misericordioso dove si terrà un incontro dibattito sul tema “LAVORO: ESPERIENZE LOCALI, LUCI ed OMBRE €URO-GLOBALI”. “Il valore del Lavoro non è nel mero profitto, ma nelle relazioni che si sviluppano lungo il processo di produzione “ è la riflessione che proporrà il prof. Antonio Colasanto, accompagnatore spirituale dei circoli Acli nella diocesi Orvieto-Todi. Riccardo Marconi, Caseificio Montecristo e Antonio Natale, Team Dev, illustreranno le loro pregevoli performance aziendali. “Il Lavoro e il movimento Aclista al centro dello sviluppo umano, integrale, sostenibile e solidale” è la riflessione affidata al Presidente regionale ACLI, Massimo Ceccarelli. Seguiranno interventi istituzionali e, dulcis in fundo, alle ore 20.00 si scende nel salone delle feste del ristorante da Massimo per massimizzare una “Spettacolare Cena delle PALOMME alla Todina”. Una tradizione proveniente da esperienze di caccia di attesa, anche detta “nobile” perché i più dovevano lavorare sodo e non avevano tempo da dedicare al relax della “Posta”. E proprio dalle parti di Collevalenza questa tipologia di caccia doveva essere molto e ben pratica come avveniva al Roccolo, oggi sede del complesso architettonico del Santuario voluto da Madre Speranza e una località sulla via per Todi, indicata con il toponimo vocabolo Palombara. I modernisti non saranno d’accordo con la fine riservata al volatile simbolo della Pace, ma sarà da convenire che a volte il piacere del palato può e deve alimentare “Piacere di vivere un buon rapporto con l’Altro e con quello che la natura ci offre”. E per godere di questa originale tradizione si badi al detto popolare: “Le palomme alla todina ‘nun se preparono la sera pe’ la matina”. E’ quindi strategica una tempestiva prenotazione allo 075887140.

Perugia, 04 dicembre 2017                                                                                              Info 3405849858

martedì 14 novembre 2017

Il LAVORO che VEDIAMO... Il LAVORO che VOGLIAMO:


I ragazzi delle scuole sono invitati a presentare disegni, pensieri, immagini entro il 2 dicembre al centro informazioni del Santuario dell'Amore Misericordioso di Collevalenza. INFO: 392.21477702 (Maria Rita)
A giudizio insindacabile della giuria i lavori ammessi verranno esposti nella chiesa della Madonna delle Grazie in Collevalenza dal 7 al 10 dicembre 2017.

venerdì 23 giugno 2017

Ritrovare, cercare, costruire la giusta via, corso e gara di Orienteering a Collevalenza

“Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, che la diretta via era smarrita”.
Con questi celebri versi, Dante inizia la Divina Commedia e, oggi, molto più sportivamente
l’Asd-USacli  I cavalieri dei sei castelli di Collevalenza attraverso un momento corsuale e una gara di orienteering, a piedi, a cavallo, in bike, offrono al mondo sportivo la possibilità di avvicinarsi ad un giusto rapporto con il creato, ad orientarsi  in un ambiente non familiare, avvalendosi dell'ausilio di mappe e di bussole.
E' uno sport nato nei paesi scandinavi nel secolo scorso. Si va alla ricerca del percorso migliore attraverso l'orientamento; si pratica a costante contatto con la natura.
Obiettivo di una competizione orienteering è quello di raggiungere, nel minor tempo possibile e secondo una successione prestabilita, una serie di punti di controllo posizionati nell'area della gara e segnati su di una carta topografica preventivamente consegnata all'atleta.
E’collaborare per arrivare ad una scelta condivisa, mantenere la giusta via in un territorio sconosciuto, essere autonomi nello svolgere il compito assegnato dal gruppo, affrontare imprevisti in condizioni difficili.
La seede dell’evento è Collevalenza.
Sabato 24 giugno dalle ore 15.00 alle 20.00, presso l’agriturismo Madonna del Salice si svolgerà il momento corsuale illuminato da Claudio Bertolini giudice internazionale e cartografo e Cristian Bonella, cavaliere internazionale, campione italiano di trex e orienteering, medaglia di bronzo al valore sportivo dal CONI.
Domenica  02 luglio dalle ore 9.00 alle 13.00, presso l’area equestre di Collevalenza – adiacente le mura nord del trecentesco castello- si svolgerà la prova pratica e gara di orienteering.
Per nformazioni e adesioni è possibile contattare Riccardo 3475709685; Gianfranco 3286983916; Alessandro 3358418835.


venerdì 7 aprile 2017

Le ACLI ad Agriumbria 2017 - Due iniziative per sconfiggere indifferenza e mediocrità


Tante le novità, gli espositori e il pubblico che, da alcuni lustri, affollano Agiumbria, la “fiera più fiera” del coltivare, allevare e alimentare italiano e non solo, lodevolmente organizzata da Umbriafiere SPA nel centro fieristico regionale di Bastia Umbra. Un quasi inaspettato contributo di approfondimento culturale e umanistico è venuto dalle ACLI di Perugia che, si sono proposte, con due avvincenti iniziative “ per non restare indifferenti “ alla sfida di proteggere la nostra casa comune, unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale. Una pregevole mostra per una lettura fotografica dell’Enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco. Trenta immagini, inedite, affiancate da altrettanti estratti documentali proposte da tre giovani artiste: Laura Filippucci, Francesca Marinangeli ed Eleonora Dottorini. Un convegno dal titolo “Coltivare futuro” per stimolare le giovani generazioni e soprattutto, i luoghi deputati alla formazione, a dare valore alla vita sociale nel rispetto del creato. Il convegno, svolto sabato 01 aprile, è stato un sentito confronto a più voci: Andrea Sisti, presidente internazionale dell’associazione agronomi; Anna Rita Benedetti, dirigente IIS di Città Castello; Chiara Titani, bancaria; Francesca Marinangeli, geobotanica; Francesco Pennacchi, prof. UNIPG- facoltà d’agraria; Giampiero Bea, vignaiolo naturale da Montefalco; Giancarlo Pasqualini, pres. Ass. ex allievi ITAS-Todi; i conduttori Sandro Capitani, radio Rai gr 1 e Sante Filippetti, militante Acli; che, a partire dall’insegnamento dell’enciclica del Papa e dalle singole esperienze professionali, hanno attratto l’attenzione dei convenuti, sul “valutare il lavoro strumento di vita per tutti” ben oltre l’attuale contesto competitivo globale che vede accentrare ricchezza tra pochi e povertà per molti.  Ricchezza e povertà che sviliscono l’uomo e il creato. La terra, per le ragioni del profitto fine a se stesso, è costantemente deturpata e con essa la maggior parte degli uomini e le donne della nostra epoca. La terra, il creato, a suo modo, saprà difendersi e rigenerarsi dai mali artefici fin qui perpetrati, ma, l’uomo, soprattutto quello dei cosi detti paesi evoluti, è a rischio estinzione.
E’ quindi necessario invertire la rotta ponendo al centro l’uomo e il rispetto del creato, della terra, di cui siamo ospiti e non proprietari. E’ il tempo di una cultura e prassi del “noi” piuttosto che dell’”io”, democraticamente convenuta e coesa. E’ l’ora di globalizzare la solidarietà per alimentare la “ speranza” in tutti. Più agrestemente parlando si è anche specificato che ogni “pedoclima” terrestre, sapientemente studiato, può dare il meglio di se per la soddisfazione alimentare di tutte le genti, senza dover ricorrere ai tanti artefici e forzature che ci siamo inventati. Il giusto coltivare e allevare su questa terra è “ripetibile nel tempo” mentre, la “manifattura”, come la storia e il presente insegnano, nasce, più o meno indiscriminatamente, cresce, se cresce e muore lasciando cattedrali nel deserto. Una rinnovata “centralità dell’agricoltura” ha da essere nelle cose della politica globale.  Cambiare è possibile alla sola condizione di abbandonare l’indifferenza, l’isolazionismo, qualunquismo, l’approssimazione, per passare ad una rinnovata partecipazione democratica alla vita sociale orientata al bene comune che è l’humus ideale per il bene di ciascuno. Alessandro Moretti, presidente provinciale delle Acli di Perugia, ringraziando i convenuti, il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari, per la cortese ospitalità, i circoli di Collevalenza e S. Andrea d’Agliano, promotori dell’evento, la fattoria Luchetti che ha servito il buffet, ha concluso i lavori sottolineando che, le Acli, con la loro storica passione popolare e spirito di dialogo, non mancheranno di fare la loro parte sulla via della necessaria conversione alla sostenibilità dello sviluppo umano.

Perugia 05/04/2017                                                                                              Info 340/5849858

sabato 4 febbraio 2017

Congresso Provinciale U.S.Acli Perugia - Sabato 4 febbraio a Piedicolle di Collazzone

LO SPORT CHE VOGLIAMO………PARTECIPATO

L’accogliente circolo Acli di Piedicolle (comune di Collazzone), sabato prossimo 4 febbraio 2017, ospiterà il congresso provinciale dell’Unione Sportiva Acli della provincia di Perugia. I lavori inizieranno alle 16,30 con le introduzioni di Sante Filippetti, presidente provinciale uscente e Giulio Lucidi, consigliere nazionale, proveniente dalle Marche. Tema dell’assise: “LO SPORT CHE VOGLIAMO…….PARTECIPATO”. Nella storia delle Acli lo sport, inteso come diritto dovere alla pratica motorio-sportiva, è stato ed è elemento essenziale per un sano utilizzo del tempo di non lavoro di tutti i cittadini. E’ lo sport per giocare, per la salute, per essere insieme, per godere il creato. Questa “filosofia” in diverse occasioni, anche con altri Enti di Promozione Sportiva, ha animato dialogo, confronto e azioni specifiche verso le istituzioni pubbliche per la creazione d’impianti, strutture, aree verdi idonee alla pratica motoria di uomini e donne di tutte età. Oggi, nella complessa società che viviamo, scarsa di valori, aggrappata all’IO piuttosto che al NOI, non c’è più tempo per l’indifferenza. La risposta è la partecipazione. Lavoro, quando c’è, e divano sono il logorio del tempo. Coltivare futuro nella speranza è possibile anche attraverso lo sport sociale come quello promosso, organizzato, tutelato e facilitato dai singoli e gruppi dell’U.S. Acli. Nella stragrande maggioranza dei casi trattasi di pratiche motorio-sportive non necessariamente competitive e facili da portare avanti anche là dove non si dispone di adeguati spazi e strutture. Il risultato è la costruzione e/o ricostruzione del “senso della comunità” anche in tanti nostri piccoli paesi, parrocchie e quartieri sviliti dalla delocalizzazione dei servizi. Quella dell’USacli è una risposta di e dal volontariato dei cristiani delle Acli e non pochi cittadini di buona volontà che non sempre ce la fanno ad essere adeguati alle esigenze dei territori ma forte è la convinzione che “INSIEME SI PUO’” e continueremo a fare la nostra parte per alzare l’asticella della democrazia dei diritti, piuttosto che semplice luogo-struttura d’impegno e attivismo.

Perugia 02.02.17