lunedì 26 settembre 2016

Il successo della Passeggiata Equestre 2016

Prendere e/o riprendere contatto con la natura, più in generale il creato, è un gesto di umiltà che tutti siamo chiamati a fare. Siamo figli e ospiti della natura e non padroni di sfruttarla maldestramente come le economie moderne impongono in ogni angolo del globo. E’ tempo di cambiare richiamandoci ai nobili valori della centralità dell’uomo, tutto l’uomo, in dialogo permanente con gli elementi del creato. Filosofia, cultura, scienza, tecnica, etica, democrazia, politica e tanta umiltà sono elementi di non poco conto per ritrovare un globo paradisiaco. Tutti gli uomini di buona volontà sono chiamati a fare, in tutta coscienza, la loro parte per illuminare questo rinnovamento. Tante sono le cose, piccole e grandi, locali e globali, che si possono avviare. Nel suo piccolo, l’U.S. acli Collevalenza con l’affiliata a.s.d. “I cavalieri dei sei castelli”, attraverso varie attività sociali e l’annuale passeggiata equestre offre a cavalieri, amazzoni, familiari e simpatizzanti l’opportunità di un originale contatto con i colori, profumi, angoli perduti del gradevole paesaggio intorno a Collevalenza e castelli limitrofi: Chioano, Rosceto, Torrececcona, Monticello, Ficareto. E’ un promuovere e fare sport di base sul territorio in un clima di divertimento, coesione sociale, attenzione alla salute umana e del creato.  Il successo dell’edizione 2016, appena svolta domenica scorsa, fa ben sperare per il futuro sociale del sodalizio incoraggiato anche dalla sportivissima partecipazione del generale Domenico Ignozza, presidente regionale del CONI che, nel Suo intervento di saluto, ha tra l’altro sottolineato come l’Umbria, attraverso una rete di belle iniziative come quella che abbiamo vissuto oggi, potrebbe diventare un originale bacino per un ecoturismo di qualità.

Nelle foto: un gruppo di partecipanti; Il presidente CONI Domenico Ignozza, il presidente provinciale USACLI Sante Filippetti con i dirigenti dell’USACLI “I cavalieri dei sei castelli”: Arcangelo De Alexandris, Lanfranco Montanari, Riccardo Antonelli e il socio fondatore Brugnetta dr Maurizio.



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