giovedì 29 ottobre 2015

’70 A.C.L.I a Collevalenza - Una festa per la testa, per il cuore, per la speranza.


A Collevalenza si è svolta una tre giorni di riflessione, ricreazione e sport amatoriali per solennizzare la ricorrenza dei settanta anni delle Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani). Associazione plurale che, sin dalla nascita -1945-, propone iniziative di formazione, azione e servizi sociali utili alla civile, umana, democratica e solidale emancipazione dei lavoratori e le loro famiglie. “Un grande compito”, come grande fu la lungimiranza dì Achille Grandi, primo presidente.  Un’esperienza che ancora oggi LE invita a svolgere “un grande ruolo” per la coesione, l’inclusione, lo sviluppo sociale. Ricordando questa mission, il circolo di Collevalenza – Nicola Giordano presidente – e l’Unione Sportiva Acli provinciale – Sante Filippetti presidente - hanno esaltato la ricorrenza con una festa diretta al cuore ed alla testa di tutti gli uomini di buona volontà. Una festa nel segno della speranza e dello sviluppo sostenibile delle comunità locali, iniziata con un convegno dedicato all’imminente apertura della Porta Santa nel santuario dell’Amore Misericordioso, voluto dalla Beata M. Speranza. Il relatore, Padre Aurelio Perez, superiore generale della Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso, ha illuminato la platea sul valore teologico e pastorale dell’evento giubilare mondiale. Fratel Antonio Colasanto, accompagnatore spirituale delle ACLI, nella diocesi di Orvieto-Todi, già attivo nei primi nuclei fondativi del Movimento, ha tracciato una breve summa dei momenti storici eclatanti dell’associazione: il ruolo degli aclisti nel sindacato unitario; la nascita della Cisl; la rimodulazione del movimento su tre fedeltà, al Vangelo, ai Lavoratori, alla Democrazia – presidente Dino Penazzato-; l’autonomia dei laici cattolici nella società italiana degli anni settanta – Livio Labor presidente-. dall’azienda Luchetti e le aziende locali, coordinata dall’associazione regionale allevatori – Stefano Pignani direttore- che ha fornito anche importanti delucidazioni sul PSR dell’Umbria. Un tocco di classe il brindisi con i vini locali proposto da Bice, la simpatica sommelier di Collevalenza. Nel pomeriggio del secondo giorno si è svolto un eco-tour in bici lungo il dolce e accattivante percorso panoramico che va dal castello di Collevalenza a quello di Chioano. Il mini-tour, particolarmente apprezzato e goduto da gruppi famiglia, grazie all’organizzazione tecnica del Cta-ecobyke-acli PG, ha regalato anche soste con visite guidate ad una cantina e un allevamento di chianina (i famosi “ giganti bianchi” della zootecnia italiana). A sera, presente –Antony Xavier Kumar Ladis presidente provinciale Acli -- degustazione sprint di delizie spagnole e locali, tanta musica da ballo per giovani e gara di briscola a coppie, torneo sportivo-amatoriale da tavolo vinto dalla coppia Paolo Bulzoni e Massimo Perri. La domenica mattina, raduno auto e moto d’epoca, provenienti anche da fuori regione, ha portato questi appassionati nel centro storico di Massa Martana, accolti dal vice sindaco Francesco Federici e, a seguire, visita guidata delle spettacolari abbazie del territorio. Il tradizionale “ pranzo della bistecca” servito nel ristorante da Massimo, presente – Maurizio Pierdomenico presidente regionale USACLI-, ha concluso la mattinata. Nel pomeriggio gare di sport tradizionali (piastrelle, birilli, ferro di cavallo e freccette) valevoli per l’assegnazione del Palio dei Castelli. Una festa nella festa, i giovani elementi delle formazioni: Torre, Casino, Paradiso e Castello, sportivissimamente condotti dal direttore di campo -Marcello Angeli delegato zonale Figest PG-, si sono divertiti alla grande. Genitori, figli e spettatori han potuto riscoprire l’importanza dei giochi all’aria aperta, quei giochi di piazza, strada o campo d’erba che tanto giovano alla salute e allo stare insieme ben oltre ogni mito campionistico. Il Palio, edizione USACLI 2015, opera in miniatura dell’artista locale Loretta Bernardini, a fil di punti, è andato alla rappresentativa del rione Casino che lo terrà fino all’edizione 2016, mentre chi lo vincerà per due anni consecutivi, potrà tenerlo per sempre.
La serata è proseguita con l’apertura della mostra dei prodotti e attività del territorio – logisticamente arredata da Umbriafiere Spa – ed una diligente degustazione di carne chianina, proposta

Perugia, 30.09.2015