Le Piastrelle, uno dei giochi più antichi della umanità e, forse, tra
i più dimenticati del tempo moderno è, momentaneamente tornato in auge a
Collevalenza. Promotori dell’evento le Acli locali – International Club – la Coldiretti del tuderte,
le scuole elementari, la collaborazione tecnico-logistica della Figest
dell’Umbria ed ecco che nel programma della tradizionale “Festa de l’Animella” è
spuntato un torneo di piastrelle proposto dall’Unione
Sportiva Acli provinciale di Perugia. Un torneo a coppie e gironi in grande
stile familiare. Coppie genitori e figli, nonni nipoti che, in grande allegria,
hanno giocato, si sono divertiti ed hanno divertito finanche gli increduli
guardoni in finestra ed i non pochi
convenuti sul campo che non avrebbero
mai immaginato di rivedere un gioco di
tanti anni fa’. Relax anche per il direttore di campo Moreno Andreucci e il metrico Adriano
Chiacchieroni. I giovanissimi partecipanti hanno autogestito tutto prendendosi
anche la responsabilità di non pochi richiami ai loro partner adulti che,
goliardicamente, provavano ad eludere qualche regola. E da alcuni del pubblico
abbiamo sentito una “simpatica storia” degli anni ’60. In quel tempo i ragazzi
che “bucavano” la scuola facevano gruppo al parco della rocca di Todi e lì,
prioritariamente, si giocava a piastrelle perché le bocce o il pallone potevano
uscire dal piazzale e finire anche al tempio di S. Maria della Consolazione. Al
tempo, per qualsiasi gioco e pratica sportiva,
non esistevano i kit di attrezzature e
logistica ad hoc dei nostri giorni. Le piastrelle si facevano in casa e a
Collevalenza, un simpatico ragazzo si era specializzato nel preparare
piastrelle da buona pietra rossa proveniente dalle cave sparse del vicino
territorio di Viepri. E qualcuno ha anche tenuto a sottolineare che la cartella
del simpatico amico era sempre piena e dall’aspetto ben squadrato come quelle
che oggi contengono i computer portatili. Allora erano piastrelle ben squadrate
con le quali si giocava tutta la mattinata. In palio qualche fetta di
cioccolato che poi si divideva fra tutti prima di socializzare la gazzosa di
pregiata fattura tuderte. La fabbrica di gazzose non c’è più e purtroppo anche
lo “scultore” delle piastrelle è, da pochi anni, passato al mondo dei più.
Tornando a Collevalenza, il torneo dei tempi moderni è stato vinto dalla coppia
Pierini – padre e figlia -, Mauro e Sara che hanno avuto la meglio
sulla coppia Angeli Marcello –nonno-
e Giacomo Marcucci – nipote.
Nelle foto: - un gruppo-girone di
partecipanti;
- in alto, la coppia campione e Sante
Filippetti, pres.te Prov.le USacli PG
Perugia 27.02.15
U.S.acli – Perugia
Info 3405849858